Gli NFT
Quando acquisti un OperaVivaRoots hai diritto al corrispondente NFT.
Se hai effettuato l’acquisto, e non hai inserito nel form l’indirizzo del tuo portafoglio Polygon, puoi inviarmi una mail all’indirizzo info@operavivaroots.it e provvederò ad inviarti l’NFT quanto prima.
Fino a quel momento il tuo NFT resta in nostra custodia ma è già di tua proprietà. Non sei obbligato a creare un tuo portafoglio e a chiedere l’NFT se non sei interessato, esso rimarrà sempre nel nostro portafoglio in custodia, ma ti consigliamo caldamente di farlo, al fine di ricevere il certificato digitale di autenticità e di proprietà.
Se è la prima volta che senti parlare di NFT o vuoi comunque approfondire l’argomento, leggi l’articolo qui sotto per scoprire questo magnifico mondo!
Alla fine troverai anche una guida su come creare il tuo primo portafoglio.
Cosa sono gli NFT e perché hanno valore
Immagina di possedere un quadro famoso, ad esempio la Gioconda di Leonardo da Vinci.
La Gioconda esiste innumerevoli volte: nei libri, sui poster, sui souvenir venduti nei musei. Eppure, ce n’è solo una vera: quella custodita al Louvre di Parigi.
Il mondo digitale ha un problema: non c’è differenza tra originale e copia. Una foto, un file, un’immagine possono essere duplicati infinite volte senza perdere qualità. Questo rendeva difficile, fino a pochi anni fa, parlare di “proprietà” nell’universo digitale.
Ecco dove entrano in gioco gli NFT.
Cosa significa NFT
NFT sta per Non-Fungible Token.
Non-Fungible significa “non intercambiabile”. Se ti presto una banconota da 10 €, me ne puoi ridare un’altra uguale e non cambia nulla: sono fungibili. Ma se ti presto il mio quaderno con le annotazioni personali, non puoi restituirmi un altro quaderno qualunque: il mio è unico.
Token significa “gettone digitale” registrato su una blockchain: un registro pubblico, sicuro, che non può essere alterato.
Quindi un NFT è come un certificato digitale di autenticità: dimostra che un determinato file (immagine, video, musica, testo, o anche un oggetto fisico) è unico e appartiene a una persona precisa.
A cosa servono gli NFT?
Gli NFT risolvono un problema antico: come dimostrare chi possiede qualcosa di digitale.
Grazie a un NFT:
Sai chi è il proprietario di un’opera.
Sai quando è stata creata.
Puoi verificare se è autentica o una copia.
Puoi trasferirla o rivenderla facilmente, proprio come un oggetto fisico.
In pratica, è come avere un catasto digitale: così come un atto notarile certifica la proprietà di una casa, l’NFT certifica la proprietà di un contenuto digitale (e nel nostro caso, anche di un oggetto fisico).
Perché hanno valore?
Molti si chiedono: “Ma se un NFT è solo un file digitale, perché dovrebbe valere qualcosa?”.
La risposta è semplice: perché la proprietà conta.
Se possiedi un NFT, sei iscritto nella blockchain come proprietario unico.
L’autenticità è garantita matematicamente, non da un’autorità centrale.
Alcuni NFT sono legati a oggetti fisici (come le Opere di OperaViva Roots), altri a esperienze, eventi o privilegi speciali.
Proprio come una stampa della Gioconda non ha lo stesso valore dell’originale, una copia di un’immagine digitale non ha valore. Ma l’NFT dell’originale certificato sì, perché dimostra unicità e proprietà.
La Blockchain: il libro mastro che non mente
Per capire gli NFT bisogna capire cos’è la blockchain.
Immagina un grande libro contabile distribuito su migliaia di computer in tutto il mondo. Ogni volta che qualcuno registra una transazione, viene scritta una nuova pagina. Nessuno può strappare o modificare le pagine già scritte, perché ogni pagina è legata alle precedenti da un meccanismo crittografico.
Questo rende la blockchain:
Sicura → non puoi barare o falsificare i dati.
Trasparente → tutti possono vedere cosa c’è scritto.
Decentralizzata → non è di proprietà di una banca, di uno Stato o di un’azienda, ma di una rete di utenti.
Gli NFT vivono su blockchain. Ce ne sono diverse, ma una delle più interessanti e innovative è Polygon.
Perché Polygon?
Quando si parla di blockchain, molti pensano a Ethereum, la prima rete che ha reso popolari gli NFT. Ma Ethereum ha un problema: i costi di transazione (chiamati “gas fees”) sono alti e spesso imprevedibili.
Polygon nasce come una soluzione di seconda generazione, pensata per rendere le transazioni più veloci, più economiche e più sostenibili, mantenendo la compatibilità con l’ecosistema Ethereum.
Una transazione su Polygon costa in media solo una frazione di centesimo.
La rete è progettata per essere molto più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ad altre blockchain.
La sua infrastruttura solida e diffusa la rende una delle scelte più adottate per gli NFT e i progetti digitali a basso impatto ambientale.
Per questo OperaViva Roots utilizza Polygon: perché rappresenta un compromesso ideale tra innovazione, accessibilità e responsabilità ambientale.
OpenSea: il mercato globale
Avere un NFT è utile, ma serve anche un luogo dove poterlo vedere, scambiare e vendere. Qui entra in gioco OpenSea, il marketplace più grande e conosciuto al mondo per NFT.
Su OpenSea puoi:
Vedere gli NFT che possiedi.
Acquistarne di nuovi da artisti e creatori di tutto il mondo.
Vendere o scambiare quelli che hai.
È come un’enorme galleria d’arte digitale, aperta 24 ore su 24, dove le tue opere hanno visibilità globale.
E quando un NFT è creato su Polygon e registrato su OpenSea, unisce i vantaggi di entrambi i mondi:
Polygon → velocità, sostenibilità, costi bassi.
OpenSea → accesso al mercato più grande, riconoscibilità, semplicità d’uso.
NFT e OperaViva Roots
Perché un progetto di artigianato come OperaViva Roots ha scelto di usare gli NFT?
Perché ogni Opera non è solo un oggetto fisico, ma anche una storia.
L’NFT diventa il certificato digitale che accompagna per sempre l’Opera.
Permette a chi la possiede di avere un titolo di autenticità eterno.
Garantisce che anche se l’Opera fisica viene persa, venduta o regalata, la sua identità rimanga tracciabile.
Collega il mondo fisico (la scultura in legno) al mondo digitale (blockchain) e al mondo naturale (l’albero o l’alveare che piantiamo insieme).
Preserva l’opera nella sua forma originaria, anche se essa con il tempo si rovina o si usura
Esempio pratico
Immagina di acquistare una delle mie Opere.
Ricevi a casa il tuo pezzo unico in legno.
Ti viene trasferito l’NFT su Polygon, che puoi vedere su OpenSea dal tuo computer o smartphone.
Sai che, insieme all’Opera, è stato piantato un albero o avviato un progetto di tutela ambientale, e puoi seguirne la crescita online.
In questo modo, un’Opera di OperaViva Roots è sempre tripla:
Fisica → la miniatura intagliata a mano.
Digitale → l’NFT su Solana, visibile su OpenSea.
Naturale → un albero o un progetto vivo che cresce nel mondo reale.
Così, ciò che tieni tra le mani non è solo un portachiavi o una miniatura, ma l’inizio di un percorso che vive su più livelli.
In conclusione
Gli NFT non sono “immagini digitali che chiunque può copiare”: sono certificati unici di proprietà, garantiti da blockchain sicure come Polygon e visibili su marketplace globali come OpenSea.
Il loro valore non sta solo nella tecnologia, ma nelle storie e nei significati che custodiscono.
Per OperaViva Roots, un NFT è il ponte che unisce artigianato, innovazione e natura, per dare a ogni Opera una radice che vive nel presente e cresce nel futuro.
Se ora hai già un protafoglio Crypto come MetaMask puoi andare direttamente alla nostra collezione su OpenSea
Se invece non possiedi un portafoglio Cypto e vuoi una mano a crearlo segui le istruzioni qui di seguito
Guida passo passo: Installare MetaMask e usarlo con OpenSea
1. Installazione di MetaMask
Vai sul sito ufficiale: https://metamask.io.
Clicca su Download e scegli la versione per:
Browser (Chrome, Firefox, Edge o Brave) come estensione.
Mobile (iOS o Android) come app.
Installa l’estensione/app seguendo le istruzioni.
Dopo l’installazione, vedrai l’icona della volpe arancione. Se lo hai installato su Chrome o sul tuo browser, dovresti trovare l’icona della volpe arancione cliccando sul pezzo di puzzle in alto a destra. Se hai invece installato l’applicazione sul tuo smartphone troverai semplicemente l’applicazione tra quelle in tuo possesso.
2. Creare un nuovo portafoglio
Apri MetaMask e clicca su Get Started.
Seleziona Create a Wallet.
Imposta una password sicura.
Annota la tua Secret Recovery Phrase (12 parole):
Scrivila su carta e conservala al sicuro.
Non condividerla mai con nessuno.
È l’unico modo per recuperare il portafoglio.
Conferma le parole nell’ordine corretto.
Il tuo portafoglio è pronto! 🎉
3. Selezionare la rete Polygon (opzionale)
MetaMask oggi include già Polygon. Per controllare:
Apri MetaMask.
In alto al centro clicca sul menu a tendina dove c’è scritto Ethereum Mainnet.
Cerca e seleziona Polygon Mainnet.
Se non lo trovi, puoi aggiungerlo manualmente con i seguenti parametri (opzionale):
Network Name: Polygon Mainnet
RPC URL: https://polygon-rpc.com
Chain ID: 137
Currency Symbol: MATIC
Block Explorer URL: https://polygonscan.com
4. Collegare MetaMask a OpenSea
Vai su https://opensea.io.
In alto a destra clicca su Wallet / Profile icon.
Seleziona MetaMask.
Si aprirà MetaMask → clicca su Next → Connect.
Ora sei loggato su OpenSea con il tuo portafoglio.
5. Condividere il proprio indirizzo pubblico
Per ricevere NFT o criptovalute:
Apri MetaMask.
In alto troverai Account 1 (o altro nome) e sotto un indirizzo che inizia con
0x....Clicca sull’indirizzo → viene copiato negli appunti.
Incollalo e condividilo con chi deve inviarti l’NFT.
💡 È come l’IBAN della blockchain: puoi condividerlo senza rischi.
⚠️ Non condividere mai la tua Secret Recovery Phrase (12 parole).